A volte lo sci può riservare ai propri seguaci spiacevoli infortuni; è dunque importante, in via preventiva, sapere come tutelarsi e a chi rivolgere la propria domanda risarcitoria.
Anzitutto, è bene specificare che la prima vera regolamentazione nazionale in materia di sport invernali è stata emanata con la legge 363/2003. Sino ad allora, esistevano solamente alcune leggi regionali, e poi il cd. “Decalogo dello sciatore” (ovvero, le “Regole per la condotta dello sciatore”) che era stato approvato nel maggio 1967 dal comitato giuridico della F.I.S. (Federazione Internazionale Sci). In caso di incidente sciistico, si potrebbero profilare tre ipotesi di responsabilità, ovvero quella del gestore degli impianti da sci, quella del maestro/scuola di sci e quella di altro sciatore, che colposamente si scontra con noi.
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